Recensione: Nella Terra di Mezzo con Tolkien di Sara Gianotto

di Emilio Patavini


Sara Gianotto, Nella Terra di Mezzo con Tolkien. Tra storie, lingue e paesaggi, Giulio Perrone Editore 2023, 120 pp., €16.

Nota: si ringrazia l’Ufficio Stampa Giulio Perrone Editore per aver gentilmente inviato una copia del libro al recensore.

Tra le varie pubblicazioni uscite in occasione del cinquantenario della morte di Tolkien si segnala anche questo Nella Terra di Mezzo con Tolkien. Tra storie, lingue e paesaggi di Sara Gianotto, uscito il 25 agosto nella collana Passaggi di dogana edita da Giulio Perrone Editore. 

Il volume si suddivide in due parti tematiche che si compongono di brevi capitoletti. La prima parte, intitolata “I luoghi di Tolkien”, ripercorre i luoghi che hanno segnato l’esperienza biografica di Tolkien: da Bloemfontein, in Sudafrica, dove l’autore nacque il 3 gennaio 1892, fino a Sarehole, il sobborgo di Birmingham dove John Ronald e il fratello Hilary Arthur trascorsero gli anni dell’infanzia, passando naturalmente per Oxford, città in cui Tolkien passò gran parte della propria vita, prima da studente e poi da professore. 

La seconda parte, “La Terra di Mezzo”, passa in rassegna alcuni luoghi del Mondo Secondario menzionati perlopiù ne Lo Hobbit e ne Il Signore degli Anelli (ma con qualche riferimento anche a Il Silmarillion): la Contea degli hobbit, le roccaforti dei Nani, i reami degli Elfi, i regni degli Uomini, le foreste e la desolazione di Mordor. 

La lettura è agile e veloce, la trattazione semplice e sintetica, resa però incerta da alcune imprecisioni. L’analisi proposta nel volume risulta sicuramente meno brillante e approfondita di quella presentata da John Garth ne I mondi di J.R.R. Tolkien (citato peraltro in bibliografia), cui ho dedicato una recensione e un commento. L’autrice, infatti, si limita a descrivere concisamente (forse anche per esigenze di collana) una selezione di luoghi tolkieniani riportando alcune citazioni e raccontando i fatti che li legano alla vita e alle opere del Professore, ma senza mai scavare nel dettaglio o entrare nella profondità dei testi.

Questo saggio, dunque, non è né una guida letteraria alla Terra di Mezzo né un itinerario ai luoghi biografici tolkieniani, ma una breve sintesi dei due. Si tratta di un’occasione mancata che purtroppo non aggiunge nulla alla saggistica sull’argomento.

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Emilio Patavini (Genova, 2005). Appassionato lettore di fantasy, fantascienza, weird e horror, si interessa di letterature medievali germaniche, mitologia comparata e di studi sulla vita e le opere di J.R.R. Tolkien. Si occupa in particolare delle fonti di ispirazione mitologiche, letterarie e linguistiche di Tolkien e le loro influenze sul legendarium, e del rapporto tra Tolkien, il fantasy e la fantascienza. Nel 2019 ha tenuto una conferenza su Tolkien dal titolo “Tolkien Ritrovato”. È stato membro della Tolkien Society inglese e ha scritto articoli e recensioni per Amon Hen: Bulletin of the Tolkien Society, LibriNuovi (http://librinuovi.net/) e Liberidiscrivere (https://liberidiscrivere.com/). È intervenuto in varie puntate della web-radio “La Voce di Arda”. Nel dicembre 2020 è entrato a far parte della redazione di Tolkien Italia.