Venendo a discutere altre opinioni, da me trovate più originali e interessanti, direi che ha perfettamente Fabio Leone (https://www.facebook.com/IllustratorFabioLeone/, il che dimostra la preparazione filologica di questo artista) dicendo che “la contemporaneità è pronta ad auto-esaltarsi, diminuendo il ruolo delle generazioni immediatamente precedenti, tacciandole per “incomplete” oppure “immature”. Serve un intervallo di tempo molto più lungo e l’emergere di nuove correnti per poter permettere il distacco necessario al sorgere del clima necessario all’apprezzare e comprendere in pienezza il passato. Il concetto di “Tolkien Padre del Fantasy” va osservato, a mio parere con occhio critico e coscienti della dinamica che ho sopra descritto. Tolkien è il padre del FANTASY MODERNO”. Come Fabio Leone, anche Giulia Bernardini (https://www.facebook.com/giuliabernardiniart/) si muove entro la LINEA A variante 2, ma la arricchisce con una nota:
“Prima c’era il genere fantasy ma era visto come nicchia o come cosa tramandata dai miti, le fiabe le leggende e il folklore. Cose più storiche che parte di un genere e una categoria. Tolkien gli ha semplicemente trovato casa e una collocazione.”
E questo è verissimo: Tolkien è riuscito a riportare all’attenzione degli adulti quanto era precedentemente considerato letteratura per ragazzi, piena di fantasie e dunque di falsità.
Anche l’opinione di Bruno Gattolin è molto interessante ed aggiunge qualcosa di nuovo: “l’accezione che do io al concetto di “Tolkien padre del Fantasy moderno” è il fatto di aver reso popolari i temi e i generi tipici di ciò che oggi viene definito Fantasy poi è ovvio che Tolkien non è SOLO Fantasy ma ANCHE Fantasy dietro alle opere del professore c’è molto di più la questione è che all’occhio del non studioso dell’opera passa questo aspetto come preponderante rispetto al resto, dire che Leonardo fu un grande pittore non lo sminuisce come ingegnere e credo che per Tolkien vada fatto lo stesso ragionamento dire che è stato uno dei padri del Fantasy non sminuisce il fatto che nelle sue opere ci sia anche altro”.
Questa, secondo me, è la dimostrazione fattuale che la LINEA A variante 2 non è in contraddizione con le linee B e C, le quali non sono nemmeno in contraddizione tra loro: Tolkien ha in sé sicuramente elementi di epica, mitologia, e potremmo dire anche di fantasy come è stato inteso contemporaneamente dopo di lui, ma non si riduce a nessuna di queste prospettive e rimane un unicum inimitabile e insuperabile.
Rimangono da segnalare le due opinioni più interessanti ed originali di tutte. Sono quella di Francesca Marconi ed Elena Montesarchio.
Le cito nell’ordine:
“Io credo che sia confusa l’epica e la sua funzione con il fantasy, forse perché, in questi tempi bui ed oscuri, si tacciano di estraneo alla realtà cose che, pur apparentemente estranee, possono, in realtà, aiutare l’essere umano a comprenderla.”
“È epica scritta in prosa. O meglio un insieme di prosa e versi (potremmo chiamarlo prosimetro?). Io quando mi viene chiesto il genere de Il signore degli anelli rispondo che si tratta di un romanzo dal contenuto epico. Come tutti i grandi scrittori non appartiene a nessun genere ma può essere solo imitato. Padre del Fantasy non mi piace.”
La prima, Francesca, ha chiaramente compreso l’errore teoretico che ho segnalato prima, mentre la seconda pone un ulteriore problema: Il Signore degli Anelli è un prosimetro, come anche Lo Hobbit. Inquadrare testi simili entro le concezioni di genere letterario che abbiamo oggi è dunque sicuramente, e senza ombra di dubbio, complicatissimo ed estremamente riduttivo. Ulteriore prova della grandezza dell’autore con cui abbiamo a che fare tutti i giorni. Spero che a partire da quanto ho scritto si possano fare ulteriori ricerche in merito alla LINEA A variante 2, che è letterariamente molto interessante e dovrebbe essere approfondita con conoscenze che non ho, e mi auguro anche che ciascuno possa farsi la sua idea in merito alla risposta alla domanda da cui il dibattito è cominciato: ho cercato di scrivere nel rispetto delle idee di tutti oltre che della verità.
Giuseppe Scattolini
[immagine utilizzata artista Fabio Leone https://www.deviantart.com/leone-art, https://www.facebook.com/IllustratorFabioLeone/]