Nel vasto universo videoludico ispirato a “Il Signore degli Anelli”, il 2025 segna una svolta bucolica e sorprendente: Tales of the Shire, sviluppato da Wētā Workshop e pubblicato da Private Division, ci invita a vivere la Terra di Mezzo come mai prima d’ora — non attraverso battaglie epiche o viaggi eroici, ma con i piedi scalzi piantati nel terreno di una contea tranquilla, tra orti, tè e storie condivise.
Un gioco di vita in stile hobbit
Tales of the Shire è un life sim narrativo ambientato nella Contea, il cuore pacifico dell’universo tolkieniano. Dimenticate guerre contro Sauron o spedizioni nei confini oscuri di Mordor: qui si coltiva l’amicizia, si piantano carote, si decora la propria tana hobbit e si partecipa alle feste del villaggio. Il gioco offre un’esperienza rilassante, perfetta per chi ha amato titoli come Animal Crossing (Nintendo) o Stardew Valley (ConcernedApe), ma desidera esplorare questi meccanismi in un contesto letterario di grande fascino.
Un’esperienza su misura
Il giocatore potrà creare il proprio hobbit, personalizzando aspetto, abbigliamento e arredamento della casa. Il ciclo delle stagioni, le attività quotidiane e le interazioni con i vicini — personaggi originali e volti noti ai fan — compongono una routine immersiva e sorprendentemente gratificante. Ogni gesto, dalla preparazione di un pasto alla cura dell’orto, diventa occasione per approfondire le relazioni e sbloccare nuove storie.
La magia della Terra di Mezzo… senza guerre
Wētā Workshop, lo studio neozelandese celebre per il suo lavoro nei film della saga di Peter Jackson, ha voluto reinterpretare la Terra di Mezzo da una prospettiva intima e gioiosa. Tales of the Shire mostra un lato a volte trascurato del mondo creato da Tolkien: la semplicità, la bellezza e il valore della vita quotidiana, così come la celebrazione della comunità. La grafica calda e disegnata a mano, l’atmosfera rilassante e la colonna sonora evocativa contribuiscono a rendere l’esperienza immersiva e poetica.
Data di uscita e piattaforme
L’uscita del gioco è prevista per il 2025 su PC, Nintendo Switch, PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Con il suo approccio inclusivo e il ritmo lento, Tales of the Shire promette di conquistare non solo i fan del Professore, ma anche chi cerca una pausa dal caos dei giochi competitivi o frenetici.
Le premesse ci sembrano suggerire che il lavoro dietro Tales of the Shire sia come una lettera d’amore alla Contea e ai suoi abitanti, un invito a rallentare, coltivare bellezza e riscoprire la gioia delle piccole cose.
In un mondo che corre, vivere da hobbit potrebbe essere la più rivoluzionaria delle avventure.
Napoletana, Classe '76. Mamma con un diploma da insegnante nel cassetto. Appassionata frequentatrice e fruitrice di cinema, videogiochi, serie tv, libri, musica. Incontra per la prima volta John Ronald Reuel Tolkien molto giovane, grazie a una cara amica. Entrata in questo grande gruppo di appassionati e professionisti grazie all’amico Giuseppe Scattolini, oggi fa parte dei coordinatori e collabora alla cura del gruppo revisori, del sito e delle pagine social di Tolkien Italia.