GLI ARAZZI DI AUBUSSON /8: Mithrim

di Francesca Fornario


«È davvero un momento magico!». È con queste parole di Jean-François Giraud, Presidente del Crédit Agricole Centre France e patrono di questa tessitura, che è stato accolto, sotto lo sguardo attento del pubblico, il suggestivo paesaggio dell’arazzo Mithrim.  Dopo ben 1800 ore di lavoro ad opera dell’atelier Pinton di Felletin (città gemellata con Aubusson), l’arazzo è stato presentato in esclusiva nell’anfiteatro della città di Aubusson, ed è anche stato esposto alla grande mostra Tolkien, Voyage en Terre de Milieu presso la Biblioteca Nazionale di Francia insieme ad altri tre arazzi tolkieniani: Rivendell, Bilbo arriva al villaggio degli Elfi Barcaioli e Le Sale di Manwë – Taniquetil.

L’acquerello di Tolkien, da cui è stato tratto l’arazzo, raffigura il grande Lago Mithrim e i territori di Hìsilómë, e venne da lui realizzato quando si trovava presso la sua dimora estiva a Lyme Regis nel 1927. L’opera sarà poi pubblicata per la prima volta nel Silmarillion Calendar del 1978 insieme agli stemmi araldici di Fëanor, Fingolfin, Hador e Eärendil, i quali sono legati alle vicende della regione di Hìsilómë. 

Tra il 1927 e il 1928 Tolkien divenne particolarmente produttivo ed è proprio a questi anni che si fanno risalire una notevole serie di immagini, la maggior parte delle quali illustrative e raccolte in The Book of Ishness (taccuino di schizzi raffiguranti soggetti fantasiosi iniziato nel gennaio 1914 da Tolkien stesso).

Tolkien, Tumble Hill near Lyme Regis, agosto 1928

La sua abilità di illustratore era notevolmente aumentata; utilizzava ancora colori vivaci ma applicati con una maestria e finezza mai viste prima nella sua arte. Il suo stile divenne più pittorico, i contorni quasi invisibili. 

Fra i motivi del suo miglioramento vi era sicuramente la tranquillità offertagli dalle vacanze in famiglia a Lyme Regis. Senz’altro, questa sicurezza, derivava dal fatto che ormai, avendo esplorato il mondo del Silmarillion già da più di un decennio (gli inizi di quest’opera si fanno risalire al 1917 quando Tolkien era impegnato come ufficiale britannico nelle trincee della Somme), Tolkien si sentiva più consapevole nel dar vita ai suoi paesaggi inventati.Tra questi vi era il paesaggio di Hìsilómë, denominato anche Hithlum o Dor-lómin, una regione a nord del Beleriand, separata da quest’ultima dalle catene montuose degli Ered Wethrin. Proprio in questa regione vi era il lago Mithrim, protagonista del nostro arazzo e menzionato da Tolkien inizialmente nel libro dei Racconti Perduti, ma non descritto fino a più tardi nelle vicende del Silmarillion.

Il Mithrim

Il nome Mithrim deriva dal Sindarin; significa “Lago Freddo e Grigio” e nasce dall’unione delle parole mith (grigio) e rime (lago/specchio d’acqua freddo).

Il lago Mithrim era uno dei più grandi laghi della Terra di Mezzo occidentale; si trovava al centro della regione dell’Hithlum ed era circondato a nord est dagli Ered Wethrin, i Monti Ombrosi, e dalle Montagne di Mithrim che separavano il lago dal Dor-Lómin ad ovest. La stessa regione di cui il lago faceva parte era denominata anch’essa Mithrim.

Questa terra è teatro di alcune fra le più rilevanti e appassionanti vicende del Silmarillion.

Quando i Noldor (una delle tre stirpi originarie degli Eldar), guidati da Fëanor, creatore dei Silmaril, tornarono nel Beleriand durante l’inseguimento sfrenato alla ricerca di Morgoth, l’Oscuro Signore un tempo annoverato tra gli Aratar e che era riuscito a rubare i Silmaril, le schiere elfiche stabilirono il proprio accampamento sulle rive settentrionali del Lago Mithrim. 

Sotto le fredde stelle, prima che la Luna si levasse, la schiera di Fëanor risalì il lungo Fiordo di Drengist che si insinuava tra le Alture Echeggianti degli Ered Lómin, così passando dai litorali alla vasta contrada di Hithlum; e alla fine giunsero al grande lago di Mithrim, sulla riva settentrionale del quale s’accamparono, nella regione che portava lo stesso nome.

Il Silmarillion, Il Ritorno dei Noldor.

In seguito, venne qui combattuta la Seconda Battaglia delle Guerre del Beleriand: Dagor-nuin-Giliath, cioè Battaglia sotto le Stelle (la luna non era ancora sorta), che vide scontrarsi le forze dei Noldor e l’esercito di Morgoth. 

Vittoriosi, i Noldor si lanciarono all’inseguimento degli Orchi in rotta, che fuggivano verso Angband la fortezza sotterranea costruita da Morgoth all’estremo nord del Beleriand tra gli Ered Engrin, i Monti di Ferro.Nello stesso scontro Fëanor, accecato dall’ira e convinto di poter raggiungere Morgoth, trovò la morte per mano di Gothmog, Signore dei Balrog, fra i più potenti servi dell’Oscuro Signore.

E ai confini del Dor Daedeloth, la contrada di Morgoth, Fëanor fu accerchiato, avendo al suo fianco pochi amici. A lungo continuò a combattere senza perdersi d’animo, benché fosse avvolto dalle fiamme e coperto di molte ferite, alla fine, però, fu atterrato da Gothmog, signore di Balrog, che più tardi venne ucciso in Gondolin da Ecthelion.

Il Silmarillion, Il Ritorno dei Noldor.

Successivamente anche Fingolfin, fratellastro di Fëanor, giunse nel Mithrim e si accampò con la sua gente lungo le rive meridionali del lago, non lontano dall’accampamento dei figli di Fëanor.

Peter Xavier Price, Mountains of Mithrim

Le due schiere dei Noldor, dopo un’iniziale diffidenza, giunsero ad un accordo poiché Fingon (figlio di Fingolfin) riuscì a salvare Maedhros (figlio di Fëanor) da Morgoth, il quale lo aveva rapito e torturato. Questo gesto, portò pace fra i due popoli e Maedhros rinunciò ad ogni titolo, lasciando a Fingolfin  la nomina di Re Supremo dei Noldor e il dominio sull’Hithlum, compreso il Mithrim.

Fingolfin e Fingon suo figlio reggevano lo Hithlum e la maggior parte delle genti di Fingolfin abitavano nel Mithrim, sulle rive del grande lago; a Fingon era stato assegnato il Dor-lómin, che giaceva a ovest dei Monti del Mithrim.

Il Silmarillion, Il Beleriand e i suoi regni.

I territori di Mithrim accolsero poi gli Uomini della Casa di Hador, i quali vissero a fianco degli Elfi in armonia.

La Guerra d’Ira, l’ultima Grande Battaglia del Beleriand in cui gli Elfi Vanyar di Valinor e gli Edain sconfissero definitivamente Morgoth, segnò la fine del dominio di quest’ultimo sulla Terra di Mezzo. Il Mithrim, così come la maggior parte del Beleriand, venne distrutto dallo scontro. Il Lago Mithrim venne sommerso dal Grande Mare decretando la fine della Prima Era di Arda e l’inizio della Seconda.

(segue a p. 2)