Walking Tree Publishers, la casa editrice elvetica fondata per iniziativa della società tolkieniana svizzera (attiva fino al 2006) Eredain, ha annunciato una doppia iniziativa editoriale: si tratta di un volume prossimamente disponibile e della chiamata a raccolta per una nuova collettanea.
Cormarë series n° 40
La prima notizia riguarda l’uscita del volume 40 delle Cormarë series, ormai celeberrima collana di saggistica che mira a sviscerare gli argomenti rilevanti offerti dalle tematiche trattate nelle varie opere tolkieniane. Il volume in questione si intitola Sub-creating Arda: World-building in J.R.R. Tolkien’s Works, its Precursors, and Legacies; i curatori sono Dimitra Fimi e Thomas Honegger.
I contributi di questo volume portano le firme di Tom Shippey, John Garth, Mark J.P. Wolf, Kristine Larsen, Andrew Higgins, Allan Turner, Gergely Nagy, Renée Vink e una dozzina di altri studiosi: gli argomenti trattati spaziano dai concetti teorici su Tolkien e sul suo corpus letterario, nel contempo esplorando anche il rapporto tra le concezioni di Tolkien e quelle di altri “subcreatori” di mondi letterari, nel tentativo di definire e identificare quali sono gli elementi che più esercitano fascino nei confronti di lettori e studiosi.
Call for papers Tolkien and the Classical World
A ruota, nell’ottica di stimolare particolarmente i saggisti che trattano di e su J.R.R. Tolkien, Walking Tree rende noto che il numero seguente delle serie verterà sui modi in cui il Professore ha ricostruito le ambientazioni dei suoi racconti: dalle influenze germaniche e medievali fino a esplorare le relazioni con la modernità, la natura e i riferimenti cristiani, ciò che è stato approfondito con minore intensità sino ad ora è come la cultura classica, con riferimento alla Grecia antica e all’epopea di Roma, ha in qualche modo influenzato la concezione tolkieniana. Ormai note le predisposizioni naturali di Tolkien per le lingue antiche e storiche, appurato che tra i suoi interessi hanno figurato anche la lingua e la letteratura greca antica e latina, la sfida lanciata da questa call for papers mira a indagare la possibilità di ricostruire tali influenze classiche entro il corpus tolkieniano.
Per questo nuovo volume in progettazione si attendono lavori che, come riporta il documento esplicativo pubblicato sul sito web della casa editrice, «esplorino il rapporto tra il mondo classico e Tolkien». Candidati ideali, ma non in esclusiva, sono gli studi che si concentrano su specifici autori del mondo antico, tradizioni o generi letterari più ampi, eventi storici, vita sociale e religiosa, usanze e costumi, strutture politiche e naturalmente quanto concerne la linguistica greca e latina. Viene suggerito anche di spaziare su un ventaglio di soluzioni più ampio: le intertestualità classiche tra gli Inklings, il ruolo dei Classici nell’alta letteratura di genere successiva a Tolkien, percorsi culturali che traccino una linea di demarcazione dalla classicità a Tolkien e oltre, come anche il ruolo dei classici nella vita, nell’ istruzione e nella formazione di Tolkien.
Chi intende candidarsi e cimentarsi nel compito richiesto da Walking Tree potrà inviare un abstract del proprio articolo insieme ad una breve nota biografica, il tutto entro il limite di lunghezza di una pagina, entro il 30 aprile 2019 a Hamish Williams dell’ Università di Leiden (h.g.d.williams@hum.leidenuniv.nl) o direttamente alla Walking Tree (info@walking-tree.org)