Analisi ed aggiornamenti sul teaser
La rivelazione del titolo di The Lord of the Rings on Prime è sicuramente stata davvero in grande stile, ed ha naturalmente provocato molta euforia tra chi attende queste serie impazientemente.
Come già dovrebbe essere chiaro, questo teaser di un solo minuto ha richiesto molto lavoro e le scelte registiche sono state molto precise, e soprattutto si riscontrano numerosi richiami alla trilogia cinematografica di Peter Jackson. The Lord of the Rings: The Rings of Power è infatti stata concepita come serie prequel dei film di Jackson, a partire dal fatto che una delle parti del contratto per la serie è la New Line Cinema e senza dimenticare che il concept artist della serie è John Howe e che erano in corso delle trattative per far realizzare la colonna sonora della serie ad Howard Shore.
Ed a proposito di colonna sonora, proprio nel thread del teaser su Instagram sarebbe emersa una conferma:
In seguito, questo commento rivelatorio è stato eliminato, quindi non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti in merito.
Il richiamo più forte alla trilogia resta la scelta di inserire una voce femminile che recita la poesia dell’Anello, in maniera simile al prologo de La Compagnia dell’Anello, in cui la voce fuori campo che narrava la forgiatura degli Anelli era di Galadriel (Cate Blanchett). Anche nel caso del teaser di Amazon la voce femminile sarebbe quella di Galadriel, che sarà impersonata dall’attrice Morfydd Clark (unico membro del cast il cui ruolo è confermato), e la conferma giunge dalla sceneggiatrice della serie Gennifer Hutchinson in un commento su Twitter:
Ricordiamo inoltre che già la Poesia dell’Anello era stata adoperata per accompagnare la pubblicazione delle mappe della Terra di Mezzo. Come è stato scritto nel comunicato stampa, agli appassionati di Tolkien non possono sfuggire indizi a cui rimanda il titolo, ed anche il teaser contiene alcuni raffinati dettagli: la sequenza in cui l’acqua viene riversata sulla colata incandescente coincide con il momento in cui viene declamato il terzo verso della Poesia dell’Anello:
Nine for Mortal Men, doomed to die
L’immagine di un’onda d’acqua, seppur in miniatura, che sommerge ciò che incontra sarebbe un riferimento alla Caduta di Númenor e l’inabissamento dell’isola di Elenna, legata alla caducità degli Uomini evocata dalla poesia.
Inoltre, nel teaser è possibile leggere un’iscrizione elfiche sul bordo della lettera O di “POWER”. Guardando meglio gli ultimi istanti del trailer, ogni lettera delle parole “RINGS” e “POWER” porta incisi motivi decorativi e scritte tengwar. Trovate informazioni complete nella pagina 4 di Gianluca Comastri, ma sintetizziamo comunque i risultati anche qui: grazie ad un approfondito e rapido lavoro di ricerca, lo studioso tolkieniano polacco Ryszard Derdziński è riuscito a decifrare buona parte dell’iscrizione, come ha spiegato nel suo blogpost, e come vi sintetizziamo di seguito. Tornando all’iscrizione della lettera O, è eloquente la sottostante grafica di Saulo Maia:
La traslitterazione in caratteri latini dell’iscrizione in lettere tengwar (modo del Beleriand) sarebbe dunque:
Mîn ani Dúhaur
che è elfico Sindarin, e si può tradurre come «Uno per l’Oscuro-cattivo». Da questo indizio si è capito che l’iscrizione sulle lettere del titolo sarebbe una traduzione Sindarin della Poesia dell’Anello. In particolare, Mîn ani Dúhaur si ritrova anche in una traduzione Sindarin di Bill Welden e Chris Gilson, che la pubblicarono nel 1977 sulla quarta di copertina di Parma Eldalamberon #5, scritta in tengwar dalla calligrafa Paula Marmor. Si può constatare la somiglianza delle parole vergate da Marmor con quelle incisa nel teaser:
In seguito, la stessa traduzione venne pubblicata, traslitterata, sul Beyond Bree nell’agosto 1982 e su Vinyar Tengwar #13 (1990). Tuttavia, aguzzando la vista per decifrare tutte le iscrizioni nell’ultima sequenza, si giunge alla conclusione che il resto della poesia è stato tradotto in Sindarin ex novo:
Nel cherin di menel nin Erain Edhellath
Os ben rynd sernin Nogothrim ni thûr
Gwent an in Edain, ion amarth na guruth
Min an i Dúhaur, na borod din dûr
Be-mBar Mordor, ias caedar Duath.
(B. Welden e C. Gilson, Traduzione Sindarin della Poesia dell’Anello, in Parma Eldalamberon #5, 1977)
Cyr neledh di menel nin Edhil Erain
Odog vi gondgaith an Nogothrim thûr
[Neder an] … fîr Edain
Mîn an i Dúhaur [vi] archadh dîn dûr
vi gardh Mordor ias caedar úgelain
(The Rings of Power, 2022)
Insomma, il teaser del titolo della serie conferma che nulla è lasciato al caso in questa produzione, di cui sicuramente torneremo a parlare presto.
One Reply to ““The Rings of Power”: rivelato il titolo della serie Amazon”
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