Il Prancing Pony Podcast è un podcast americano che va in onda ogni settimana focalizzandosi sul Legendarium della Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien, condotto da Alan Sisto e Shawn E. Marchese, due appassionati di Tolkien che si dilettano ad esplorare le opere del Professore di Oxford con discussioni intelligenti ma dirette e una forte dose di umorismo.
Il Podcast, vincitore nel 2020 del Tolkien Society Award per il migliore contenuto digitale, è ormai giunto alla quinta stagione, attraverso costanti, precise e dettagliate letture con relativi commenti prima de Il Silmarillion e in seguito de Il Signore degli Anelli.
Durante le puntate del podcast non sono di certo mancate le osservazioni di Tolkien riguardo agli effetti della fantasia, tra cui naturalmente il recupero, la fuga e la consolazione dalla «crudezza e bruttezza» della vita moderna. Le sfide che tutti abbiamo affrontato nel 2020 e che purtroppo stiamo tutto affrontando a causa della pandemia hanno forse ancor più accentuato il bisogno di evadere dalla realtà, unito ad un forte senso di speranza. In un mondo in cui riunirsi di persona è diventato impossibile per molti, i fan si sono riversati negli spazi online per impegnarsi con le storie che li ispirano, portando a un’esplosione di moti digitali e discussioni sui social media riguardanti Tolkien e la Terra di Mezzo. Il Prancing Pony Podcast organizza pertanto il primo moot digitale, il cui tema, quanto mai azzeccato, è proprio quello del Recupero Digitale!
Da venerdì 14 maggio a domenica 16, vi saranno più di venti interventi, tavole rotonde e discussioni incentrate sul tema del Recupero Digitale: i molti modi con cui è possibile ritrovare Faërie online e recuperare così una visione chiara dalle comunità virtuali e dal fandom online. Tra un quiz e una lettura di poesie, passando per una registrazione dal vivo di un episodio del Prancing Pony Podcast e due keynote speaker, il prossimo weekend si preannuncia davvero interessante.
Gli interventi principali per il Moot saranno a cura del Dr. Amy Sturgis e del Dr. Michael Drout e il ruolo di ospite speciale sarà Tom Shippey. Ma tra le tante realtà digitali di cui si parlerà, non potrà certo mancare Radio La Voce di Arda e il percorso digitale compiuto finora dai Tolkieniani Italiani. Quando in Italia saranno le 20.30 di sabato 15 maggio, verrà presentato il talk New digital voices to meet Tolkien in Italy, in cui Enrico Spadaro, sulla falsariga dell’intervento tenuto a Pisa lo scorso gennaio in occasione dell’AIUCD2021, premiato fra l’altro come uno dei due migliori contributi al convegno con la borsa di studio intitolata a “Giuseppe Gigliozzi”, illustrerà lo stato dell’arte riguardante Tolkien in Italia, per poi mostrare l’operato delle diverse realtà che collaborano al progetto dei Tolkieniani Italiani, il cui apice è senza dubbio rappresentato dalle puntate in diretta di Radio La Voce di Arda. L’idea di donare speranza attraverso le opere di Tolkien, la loro discussione, analisi e successivi approfondimenti è uno dei punti cardini della web radio che non smette di riscuotere successo tra gli appassionati italiani di Tolkien. Siamo lieti che gli organizzatori del PPP Moot abbiano accettato e accolto la proposta di poter discutere delle realtà digitali italiane e ci auguriamo che il pubblico internazionale presente al Moot possa conoscere, comprendere ed apprezzare le voci con cui si cerca di portare, pur in maniera virtuale, la voce di Tolkien nelle case di tutti.
Potete trovare tutte le informazioni riguardanti la registrazione al Moot qui.
Il programma dettagliato del Moot è scaricabile qui.
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