“Sauron e le sue mille facce.
Dal celestiale spirito ‘di luce’ dell’Ainulindalë al terrificante lupo mannaro in Beren e Lúthien, dal bellissimo e ingannatore Annatar à Númenor fino alla personificazione della corruzione come lo
Scuro Signore nella Guerra dell’Anello. Tutte le mille facce di Sauron e come riusciva a cambiare forma a suo piacimento.”
Mirror, mirror on the wall.
On Sauron’s appearance.
Testo: Olga Polomoshnova
Traduzione: Erie Neves
“Ci si deve immaginare Sauron come assolutamente terrificante. La forma che assumeva era quella di un uomo di statura più che umana, ma non gigantesco. Nelle sue prime incarnazioni era in grado di nascondere il proprio potere (come faceva Gandalf) e poteva apparire come l’autorevole figura di grande forza e dotato di una condotta e una compostezza supremamente regali.”
(Lettere, № 246)
I lettori di Il Signore degli Anelli sono ben consapevoli del fatto che Sauron è la principale minaccia del seconda e terza era dopo la cattura di Morgoth e la guerra dell’ira. Ciò che è piuttosto oscuro, tuttavia, è l’aspetto del grande avversario della Terra di Mezzo. Nei suoi scritti e lettere Tolkien fornì alcuni indizi sull’aspetto di Sauron, lasciando tutto il resto all’immaginazione dei suoi lettori.
Il nostro viaggio nell’aspetto di Sauron inizia con le sue origini. Sauron era un Maia, uno spirito angelico creato da Eru Ilúvatar prima del mondo fisico. Tali spiriti potevano assumere qualsiasi
forma desiderassero, in accordo con i loro desideri, caratteristiche e natura. Quindi il loro aspetto era più simile a vestiti per le persone. Innamorati dei Figli di Ilúvatar (Elfi e Uomini) visti nella visione che Eru presentò loro, la maggior parte di questi spiriti, assunse la loro forma alla maniera dei Figli. Sauron non faceva eccezione. Essendo tra quegli spiriti che discesero in Arda dopo la sua creazione, prese la forma a somiglianza dei Figli di Ilúvatar.
All’inizio Sauron seguì Morgoth e divenne il suo luogotenente più fidato e terribile. Per molto tempo, e questa è l’intera Prima Era e una parte considerevole della Seconda Era, poteva cambiare
forma e assumere una forma giusta, insieme a molte altre. Vediamo le abilità di Sauron nel suo confronto con Huan e Lúthien. In primo luogo, ha assunto una forma del più grande lupo mannaro che abbia mai camminato sulla terra per sconfiggere Huan secondo la vecchia profezia. Ma ciò non aiutò, e Sauron nella sua forma di lupo mannaro non doveva superare Huan il Segugio. Quando Huan lo prese per la gola, Sauron subì diversi cambiamenti:
“Allora Sauron cambiò forma, da lupo divenendo serpente, e poi da mostro tornando al suo solito aspetto; ma gli era impossibile sfuggire alla presa di Huan senza abbandonare affatto il proprio corpo.”
The Silarillion, pp 205-206/ Il Silarillion, pp 217
Dopo che Huan lo liberò, Sauron si trasformò in un vampiro e partì per Taur-nu-Fuin. A quel tempo non sprecava completamente i suoi poteri e poteva ancora cambiare forma a piacimento.
Dopo la guerra dell’ira, Sauron cerca di ricominciare da capo facendo un tentativo di pentimento quando comparve davanti a Eönwë, l’araldo di Manwë. Tolkien suggerisce che durante il periodo di Sauron in Angband il suo aspetto era tutt’altro che giusto, ma un aspetto corretto in generale non era nuovo per Sauron: doveva esserlo prima di seguire Morgoth. Suppone che questa forma giusta fosse la sua mossa migliore per apparire più credibile e affidabile quando si arrese all’esercito vincitore. Davvero, il pentimento di Sauron era inizialmente sincero, ma in seguito avvertì il pensiero dell’umiliazione che avrebbe incontrato ad Aman di fronte ai Valar.
Invece di tornare ad Aman, Sauron rimase nella Terra di Mezzo e non passò molto tempo prima che iniziasse a seminare discordia. La sua capacità di apparire equo è tornata utile quando ha cercato di ingannare gli Elfi al suo fianco. Chiamandosi Annatar, Sauron ci riuscì piuttosto bene “la sua forma era ancora quella di uno giusto e saggio“, ma Elrond e Gil-galad non furono ingannati. Un bell’aspetto potrebbe indurre qualcuno a credere ai suoi buoni motivi, ma Elrond e Gil-galad erano lungimiranti e percettivi, e sentivano che c’era qualcosa di sbagliato in Annatar: le apparenze si sono rivelate ingannevoli in questo caso.
Fu in quelle fasi in cui Sauron poteva ancora decidere il suo aspetto. Al suo arrivo a Númenor prima della sua caduta, molti Númenóreani lo percepirono in modo diverso:
“E agli uomini sembrava che Sauron fosse eccezionale; sebbene temessero la luce dei suoi occhi. A molti appariva giusto, ad altri terribile; ma per alcuni, male.”
The Lost Road
Tuttavia, Sauron, dopo la caduta di Númenor, perde questa capacità di apparire onesto per sempre e, a quanto pare, di cambiare forma a piacimento. Essendo uno spirito immortale, non morì nel disastro. La sua forma fisica fu distrutta, ma il suo spirito fuggì di nuovo nella Terra di Mezzo, a Mordor, dove rimase per molto tempo come un’ombra: Sauron impiegò un po ‘di tempo a ricostruire il suo corpo. Ma questa volta non poteva più apparire giusto: la distruzione della sua forma fisica nella Caduta di Numenor e la quantità di potere sprecato precedentemente per corrompere i Númenóreani avevano avuto il loro peso. Quindi, Sauron si è trasformato in una nuova ‘veste‘, un’immagine di malizia e odio resa visibile. Tutta la corruzione del suo spirito stava iniziando a mostrarsi: avendo sperperato molti dei suoi poteri nel dominare gli altri, Sauron non poneva più veli alla sua malizia dietro una faccia bella.
Dopo la distruzione di Sauron da parte di Gilgalad ed Elendil, il Maia impiegò ancora più tempo a ricostruire il suo corpo. Tolkien ha fornito una spiegazione nelle sue lettere:
“Dopo la battaglia contro Gilgalad ed Elendil, Sauron ci mise molto tempo a ricostruirsi, più a lungo che dopo la Caduta di Númenor (suppongo sia perché ogni ri-costruzione consuma un po’
dell’energia intrinseca dello spirito, quella che si potrebbe chiamare la “volontà” o l’effettivo legame fra la mente e l’essere indistruttibili e la realizzazione della sua immaginazione).”
Lettere, nº 200
Da quella sconfitta possiamo trovare alcune ulteriori informazioni sull’aspetto di Sauron. Isildur, che tagliò l’Unico anello dal dito di Sauron, descrisse che la sua mano “era nera e tuttavia bruciata come il fuoco” (Fellowship of the Ring, p. 331). Più tardi Gollum affermò che c’erano solo quattro dita sulla mano di Sauron: quel dito che Isildur aveva tagliato non c’era.
Al momento della battaglia con Elendil e Gil-galad Sauron non aveva completamente ripristinato il suo dominio nella Terra di Mezzo dopo la caduta di Númenor e, inoltre, aveva già esaurito molti dei suoi poteri per piegare quelli attorno a lui alla sua volontà. Non era passato inosservato, soprattutto con il suo investimento di molti dei suoi poteri inerenti nell’Unico Anello. In questo Sauron seguì in parte, ma non del tutto, il percorso di Morgoth. Dissipando e mettendo gran parte dei suoi poteri nella materia fisica di Arda, Morgoth non poteva più nascondere la sua malizia o cambiare la sua forma, rimanendo bloccato nel suo corpo. Non ha mai lasciato Angband perché era diventato più vulnerabile agli attacchi. Una cosa simile succede a Sauron. Sebbene agisse in modo più saggio di
Morgoth e spendesse i suoi poteri intrinseci solo sugli Anelli del Potere e corrompendo gli altri, tali azioni lasciarono le loro tracce. La distruzione dell’Unico Anello, tuttavia, rese Sauron incapace di ripristinare nuovamente il suo corpo.
Tolkien, in particolare, usa le parole “giusto” e “terribile” per parlare dell’aspetto di Sauron per come appariva. “Giusto“, nel suo senso arcaico, significa “bello“, e viene dal vecchio inglese fæger (“piacevole“, “attraente“). “Terribile” significa “causare terrore“, “sinistro” o “spiacevole“, “spiacevole“. La sua origine risiede nell’inglese medioevale, dove la parola significava “causare terrore“, attraverso il francese terribilis, dal terrere che significa “spaventare“. Quindi, con la sua corruzione in corso, Sauron ha subito il cambiamento dalla capacità di apparire attraente e piacevole agli occhi a causare paura con il suo solo aspetto. In quelle fasi successive, quando Sauron non poteva più apparire giusto, pochissimi potevano sopportare la presenza stessa del Signore Oscuro. Nella visione d’insieme si dovrebbe dire che Sauron aveva una forma fisica fino al momento in cui l’Unico Anello fu distrutto. Nelle prime fasi poteva cambiare forma a piacimento e apparire giusto, ma i lunghi anni di corruzione interiore non passarono inosservati per lui. Sauron impiegava sempre più tempo a ricostruire il suo corpo dopo essere stato sconfitto, e poi perse la capacità di apparire giusto. Il suo sguardo terribile tradì il suo io interiore e mostrò la sua malizia e il suo male.
Testo originale in inglese:
Mirror, mirror on the wall. On Sauron’s appearance.
Bibliografia e referenze
J. R. R. Tolkien – The Silmarillion (edited by Christopher Tolkien); HarperCollinsPublishers;
London; 1999.
J. R. R. Tolkien – The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring; HarperCollinsPublishers;
London; 2001.
H. Carpenter – The Letters of J. R. R. Tolkien; with the assistance of Christopher Tolkien;
HarperCollinsPublishers; London; 2012 (Kindle edition).
J. R. R. Tolkien, Christopher Tolkien – The Lost Road and Other Writings;
HarperCollinsPublishers; London; 2015.