Dichiarazione in merito a natura, metodi e finalità della comunità dei Tolkieniani Italiani
I Tolkieniani Italiani sono la comunità dei gruppi, delle associazioni e delle persone che si riconoscono in determinati valori, metodi e finalità, ispirati dai testi e dalla vita di J.R.R. Tolkien. Essi nascono da un’idea di Giuseppe Scattolini e sono stati fondati da lui stesso insieme a Edoardo Volpi Kellermann e Gianluca Comastri per mettere in rete, riunire e far dialogare numerose realtà a tema tolkieniano che condividono un progetto per promuovere Tolkien e la sua opera nel panorama culturale italiano. Tale progetto si nutre tanto di numerosi progetti del passato che, in quanto buoni, sono stati recuperati, e di progetti proposti in corso d’opera da ciascun membro della comunità, ove tutti sono in diritto di proporre progetti e di ricevere soccorso per realizzarli, qualora rispecchino i principi della comunità dei Tolkieniani Italiani stessa.
Fare parte di un gruppo ed essere parte di una comunità è fondamentale per diversi motivi:
- Ci si aiuta a vicenda ad ampliare il seguito della comunità, con un maggior numero di presenze dal vivo e online;
- Si mette da parte il clima concorrenziale per la creazione del proprio seguito in favore di una condivisione dello stesso;
- Consente di essere più influenti ad ogni livello e garantisce una maggior diffusione dei contenuti;
- Un progetto unificato è molto più credibile di tanti singoli progetti più piccoli ed autoreferenziali;
- Condividendo la propria passione tolkieniana la si accresce e la si alimenta, vivendo un’esperienza molto più bella che non una fine a sé stessa;
Far parte dei Tolkieniani Italiani significa aderire a un progetto serio e di gruppo perché Tolkien non è un autore letterario che si legge per puro gusto, ma che parla al cuore e nutre lo spirito. Se si pensa che Tolkien sia solo un passatempo non si condivide l’idea di fondo dei Tolkieniani Italiani.
Oltre che farne parte, è possibile anche solo collaborare con la rete, condividendone principi e finalità, ma non le singole decisioni.
La comunità dei Tolkieniani Italiani, oltre ai canali dedicati su Facebook, Instagram, YouTube, e Tik Tok, include i seguenti marchi e i relativi canali:
– Tolkien Italia, per le news e il servizio informazione,
– Tolkieniana Net, per l’enciclopedia e gli studi,
– Imladris, per le live streaming e i podcast.
Inoltre, i Tolkieniani Italiani collaborano con:
– la più antica e prestigiosa associazione tolkieniana d’Italia, la Società Tolkieniana Italiana,
– la casa editrice L’Arco e la Corte,
– il sito di podcast pluripremiato FantascientifiCast,
– il podcast e i relativi canali Cronache dalla Terra di Mezzo,
– il gruppo di costuming Le Schiere di Arda,
– Eldalië di Gianluca Comastri,
– pagine e profili prettamente social (Pedo Mellon a Minno e Where once was light now darkeness falls),
– Il Gruppo di Lettura Tolkieniano su Telegram di Flavia Costadoni.
– il gruppo Gli Anelli del Potere per la serie Tv Amazon omonima.
In secondo luogo, i Tolkieniani Italiani si caratterizzano per la loro posizione sostanzialmente isolata rispetto a pagine, gruppi e associazioni tolkieniane che non hanno l’interesse o il coraggio di prendere certe posizioni. Ecco qualche esemplificazione in merito alla natura, al metodo e ai fini dei Tolkieniani Italiani, tramite anche l’illustrazione di posizioni già assunte per via di questioni molto spinose sorte nel tempo:
- Tolkien non è solo un passatempo, anzi, è principalmente un autore che nutre lo spirito ed arricchisce la cultura delle persone;
- La tematica religiosa è fondamentale per capire Tolkien al pari di tutte le altre, in un’ottica di collaborazione sinergica tra i vari punti di vista che solo insieme sono in grado di ricostruire il pensiero complesso del nostro autore. Egli inserisce nelle sue opere messaggi chiari ed espliciti che non possono essere ignorati tanto in sede di studio che di costruzione della comunità medesima, che si ispira a quei valori di cui legge nelle opere. Tutte le prospettive così valorizzate sono atte a restituire il punto di vista dell’autore e la sua ottica;
- Tutti i temi di attualità politico-sociale rimangono fuori dal dibattito: ai Tolkieniani Italiani interessa studiare esclusivamente le idee dell’autore nel rispetto del loro contesto storico. La nostra comunità non è interessata a rileggere i testi tolkieniani in base alla mentalità odierna, al linguaggio e alle definizioni ad oggi in uso;
- In seno ai Tolkieniani Italiani vengono accolte tutte le persone di ogni credo, idea politica ed appartenenza etnico-culturale e, di conseguenza, è non solo consentita ma promossa la massima diversità quanto ad idee, opinioni ed appartenenze. Ciononostante, per far parte della comunità sono necessari onestà intellettuale, apertura mentale e serenità sufficienti a parlare di temi scottanti o che stanno particolarmente a cuore, avendo la cura e l’educazione di ascoltare anche chi ha idee differenti dalle proprie: l’unica cosa davvero importante sono i testi di Tolkien ed il modo con cui si decide di approcciarsi ad essi, ovvero, per capirli e lasciare che essi arricchiscano la propria vita, e non per usarli;
- Gli studi non vivono separati dal popolo tolkieniano: le opinioni delle persone vanno ascoltate, non possono essere semplicemente ignorate. Tutti possono partecipare al dibattito, senza tema di non essere ascoltati, su ogni tematica afferente alle opere di Tolkien e ad ogni livello di approfondimento, perché i Tolkieniani Italiani sono una realtà popolare che ascolta tutti e cerca di mettere in pratica le più belle idee di ciascuno, fornendo tutto il supporto disponibile;
- I Tolkieniani Italiani si oppongono strenuamente al pensiero unico. Ritengono valide tutte le interpretazioni tolkieniane, anche quelle non aderenti ai testi, finché rimangono private, vengono proposte come libere applicazioni dei testi medesimi alla propria esperienza personale e non come materia di studio accademico, che deve essere finalizzato esclusivamente alla comprensione del pensiero dell’autore. Qualora si scambiassero le opinioni personali con il pensiero dell’autore, infatti, si darebbe vita a dei veri e propri travisamenti, dai quali i Tolkieniani Italiani hanno il dovere non solo di tutelarsi, ma anche di tutelare attraverso la buona informazione, portata avanti con il più ampio consenso possibile, soprattutto in merito alle tematiche sensibili e riguardanti l’intera comunità. Per questo motivo i Tolkieniani Italiani non si tireranno mai indietro da polemiche, dibattiti e temi scottanti, perché è loro dovere studiare, informare e diffondere, qualsiasi costo in termini di immagine o di coinvolgimento nelle operazioni editoriali questo possa avere;
- I Tolkieniani Italiani sono convinti che la critica sia parte fondamentale di ogni dibattito culturale: la critica si esplica quando invita all’esame circostanziato, la valutazione rigorosa, l’applicazione di un vaglio in base al quale comprendere tutti gli aspetti sia del testo che del contesto;
- Chi non rispetta i principi della comunità non ne fa parte e non ne partecipa alle attività, chiunque egli sia, dal semplice appassionato al massimo esperto. Al contrario, chi li abbraccia fa già parte della comunità anche se in essa non ha alcun ruolo attivo, se non di libero fruitore dei contenuti;
- La forma dei Tolkieniani Italiani non è associativa: essi non sono e non saranno mai un’associazione al fine di evitare la probabile deriva con cui si finisce per promuovere solo sé stessi. I Tolkieniani Italiani si propongono di scardinare la mentalità politica delle associazioni tolkieniane e non, che favoriscono solamente i tesserati e i simpatizzanti della propria linea ed impostazione culturale, avendo attenzione solo per la propria associazione o gruppo di appartenenza e non per la verità degli scritti di Tolkien. Scegliendo di non essere un’associazione, i Tolkieniani Italiani intendono restare coerenti rispetto allo scopo prefissato di promuovere gli interessi di tutte le loro articolazioni, associazioni e non, e di tutti gli appassionati di Tolkien in Italia, nel rispetto dell’unico fatto che tali interessi devono avere come unico e medesimo scopo la diffusione della cultura tolkieniana così come intesa da Tolkien stesso.
- Pluralismo e diversità sono la base fondativa dei Tolkieniani Italiani, che non sono un gestore unico delle attività, ma il luogo di coordinamento di una libera Compagnia che si ispira alla Compagnia dell’Anello di J.R.R. Tolkien: tutti vengono messi a proprio agio nella posizione e nel progetto che preferiscono, sentono più proprio e dove si sentono più liberi di esprimersi ed essere sé stessi. In caso, ciascuno viene aiutato nella fondazione e/o nella promozione del suo progetto tolkieniano nell’alveo dei valori dei Tolkieniani Italiani;
- I Tolkieniani Italiani sono un’iniziativa di volontariato culturale che propone di essere vissuta da tutti secondo la propria libertà, in un clima di amicizia, onestà e serenità per vivere un’esperienza bella e buona e trasmetterla a chi segue le attività da esterno.
Per riassumerli, i valori fondamentali che animano i Tolkieniani Italiani sono dunque:
- la fedele adesione agli scritti di Tolkien, che non possono essere travisati o strumentalizzati,
- il primato degli interessi di tutta la comunità davanti a quelli dei singoli nella libertà di ciascuno,
- la certezza che l’ottica comunitaria non nega, ma invera le prospettive di tutti, cioè che è proprio nel bene della comunità che si realizza il bene del singolo.
Gli studi dei Tolkieniani Italiani hanno come scopo una cura pastorale del popolo tolkieniano e di tutte quelle persone che, per svariati motivi, non hanno modo di approfondire Tolkien autonomamente. La conoscenza viene ricercata per essere diffusa e per farne dono al fine di migliorare la vita delle persone, non per trarne prestigio personale.
Qualsiasi articolo, scritto o registrazione audio inerente natura, metodi e finalità dei Tolkieniani Italiani va interpretato in base a questa dichiarazione, la quale nel corso del tempo sarà soggetta a modifiche in base alle necessità del momento e a ben specifiche richieste.